La Direttiva NIS2 (Network and Information Security 2) segna un importante passo avanti nella strategia europea per la cybersicurezza.
Il suo obiettivo è creare un ecosistema digitale più sicuro e resiliente, obbligando aziende e organizzazioni pubbliche e private a rafforzare le proprie difese contro gli attacchi informatici.
In un contesto dove le minacce digitali crescono di anno in anno, la NIS2 non è solo una normativa, ma una guida operativa per proteggere il futuro digitale dell’Europa.
COS’È LA DIRETTIVA NIS2 E PERCHÉ È IMPORTANTE
Entrata in vigore a livello europeo nel 2023, la NIS2 aggiorna la precedente direttiva del 2016 per uniformare gli standard di sicurezza nei Paesi membri.
Il suo scopo è ridurre le vulnerabilità dei sistemi digitali critici, come quelli energetici, sanitari, bancari e delle telecomunicazioni, ma anche coinvolgere un numero maggiore di aziende nella gestione del rischio informatico.
La NIS2 riconosce che la sicurezza informatica è una responsabilità collettiva.
Un attacco contro una singola infrastruttura può infatti generare effetti a catena su intere filiere, creando conseguenze economiche e sociali significative.
COSA CAMBIA CON LA NIS2
Rispetto alla precedente versione, la NIS2 introduce tre cambiamenti fondamentali:
- Estensione del campo di applicazione
Ora sono incluse non solo le grandi aziende, ma anche PMI che operano in settori essenziali, come trasporti, alimentare, digitale e manifatturiero. - Maggiore responsabilità e trasparenza
I vertici aziendali diventano responsabili diretti delle politiche di sicurezza informatica e devono assicurare formazione e risorse adeguate. - Requisiti più stringenti per la gestione degli incidenti
Le aziende devono segnalare tempestivamente eventuali violazioni o attacchi (entro 24 ore) e adottare procedure chiare di risposta agli incidenti (Incident Response Plan).
COME ADEGUARSI ALLA NIS2: I PASSI CHIAVE
- Valutazione del rischio
Effettua una mappatura completa dei rischi informatici e delle vulnerabilità della tua infrastruttura.
È il punto di partenza per qualsiasi piano di conformità. - Aggiornamento delle politiche di sicurezza
Rivedi le procedure interne di sicurezza, introducendo controlli più rigidi, piani di continuità operativa e formazione costante del personale. - Incident Reporting e Resilienza
Crea un piano chiaro per la segnalazione degli incidenti di sicurezza e stabilisci procedure di risposta rapida per mitigare i danni in caso di attacco.
BUONE PRASSI PER RIMANERE IN REGOLA
- Formazione continua del personale
La sicurezza dipende anche dal fattore umano. Sessioni regolari di cyber awareness aiutano a ridurre gli errori interni. - Audit e test di penetrazione periodici
Simulare attacchi informatici consente di testare l’efficacia delle difese e migliorare la resilienza. - Collaborazione con partner qualificati
L’adozione di tecnologie e servizi di sicurezza gestiti può semplificare la conformità e migliorare il monitoraggio continuo.
DATI E FONTI
Il 90% delle aziende europee ha registrato un aumento degli attacchi informatici nel 2024 (ENISA Threat Landscape Report, 2024)
La mancata conformità alla NIS2 può comportare sanzioni fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo (Parlamento Europeo, 2023)
Il 72% delle imprese prevede di aumentare gli investimenti in sicurezza per adeguarsi alla direttiva (Capgemini Research Institute, 2024)
CONCLUSIONE
La Direttiva NIS2 non è solo una normativa da rispettare, ma una grande opportunità per rafforzare la resilienza digitale delle aziende europee.
Investire oggi nella cybersecurity significa proteggere non solo i propri dati, ma anche la fiducia di clienti, fornitori e cittadini.
In un mondo sempre più interconnesso, la sicurezza non è più un optional, ma una priorità strategica.