La tua password come lo spazzolino da denti: personale, unica e da cambiare regolarmente

Le password sono la prima linea di difesa tra noi e il mondo digitale. Tuttavia, troppo spesso vengono trattate con leggerezza: annotate su fogli di carta, condivise con colleghi o riciclate su più account.
Eppure, la regola d’oro della sicurezza informatica è semplice: la password è come lo spazzolino da denti — solo tuo, e da cambiare spesso.

CREA PASSWORD FORTI E UNICHE
Usare la stessa password per più account è uno degli errori più comuni. Se un malintenzionato la scopre, può accedere a tutti i tuoi servizi digitali.

Per proteggerti:

  • Utilizza password diverse per ciascun account.
  • Crea combinazioni complesse, con lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli (es. P@ssw0rd!23).
  • Evita riferimenti personali: nomi, date di nascita o parole comuni rendono il lavoro degli hacker più facile.

💡 Un consiglio pratico: utilizza un password manager per memorizzare in modo sicuro tutte le credenziali senza doverle ricordare a memoria.

NON CONDIVIDERE LE PASSWORD
Condivideresti mai il tuo spazzolino da denti con un collega o un amico? Probabilmente no.
Lo stesso vale per le password. Sono strettamente personali e non dovrebbero mai essere condivise, nemmeno per comodità o fiducia.

Ricorda:

  • Se un collega ha bisogno di accedere a un sistema, deve avere le proprie credenziali.
  • Se è necessario condividere temporaneamente un accesso, utilizza metodi sicuri come password “one time” o autenticazioni temporanee.

E naturalmente, cambiale periodicamente, proprio come faresti con lo spazzolino.

ABILITA L’AUTENTICAZIONE MULTIFATTORE (MFA)
L’autenticazione multifattore (MFA) aggiunge un ulteriore livello di protezione, richiedendo un secondo passaggio di verifica oltre alla password — come un codice via SMS, un’app di autenticazione o un riconoscimento biometrico.

Questo semplice passo riduce drasticamente il rischio di accessi non autorizzati, anche in caso di furto della password.
Oggi, molti servizi (Google, Microsoft, LinkedIn, ecc.) la offrono gratuitamente: attivala sempre.

SICUREZZA FISICA: NON TUTTO È DIGITALE
La sicurezza informatica non si limita al mondo online.
Anche il controllo degli accessi fisici è cruciale:

  • Non far entrare persone sconosciute nei locali aziendali.
  • Verifica sempre badge e documenti.
  • Accompagna i visitatori alla reception e assicurati che firmino all’ingresso e all’uscita.

La cybersecurity inizia dalla porta d’ingresso.

SMART WORKING E PRIVACY DOMESTICA
Con il lavoro da remoto, i confini tra casa e ufficio si sono assottigliati.
È importante ricordare che anche una conversazione al telefono o uno schermo visibile possono rappresentare un rischio.

Per proteggere i tuoi dati:

  • Evita di discutere informazioni sensibili in presenza di altre persone.
  • Posiziona il monitor in modo che non sia visibile a terzi.
  • Usa cuffie e connessioni VPN per una maggiore sicurezza.

DATI E FONTI
Il 65% delle violazioni informatiche nel 2024 è stato causato da password deboli o riutilizzate (Verizon Data Breach Report, 2024)
L’autenticazione multifattore riduce del 99,2% il rischio di accessi non autorizzati (Microsoft Security Intelligence, 2023)
Il 43% dei lavoratori in smart working dichiara di aver discusso informazioni sensibili in spazi condivisi (CyberEdge Survey, 2024)

CONCLUSIONE
Proteggere le proprie password è un gesto semplice ma fondamentale per la sicurezza personale e aziendale.
Ricorda: una password forte oggi può evitarti una violazione domani.
Trattala come tratteresti il tuo spazzolino: usala solo tu, conservala bene e cambiala spesso.

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